Formazione in “Brazzale Science, Nutrition & Food Research Center”

In data 10.06 u.s. si è tenuto in” Centro Brazzale fc” il primo incontro di formazione previsto dal programma di attività su base analitico/nutrizionale da sviluppare anche attraverso informazione didattica verso i quadri tecnici aziendali. La finalità è quella di porre le basi per uno sviluppo condiviso della ricerca applicata da sviluppare in sede Brazzale sia nel senso della ricerca e sviluppo di prodotto sia in senso inteso a creare consapevolezza della necessità di procedere alla ottimizzazione dei controlli di processo con progetti dimensionati alle evidenze e necessità nutrizionali odierne. L’incontro giustifica l’accesso a tecnologie analitiche di significato più profondo di quello consentito da tecniche analitiche tradizionali.
In tale ottica, il conduttore dell’incontro ha impostato una critica di fondo diretta a tutto il comparto nazionale del food sulla attuale diffusa logica dello svolgere autocontrollo con operatività analitiche e di campionamento basate su protocolli di programmazione “tipo”, che non lasciano spazio all’approfondimento dei temi analitici in senso modernamente statistico. L’autocontrollo inteso nel senso impostosi diffusamente nel tempo lascia poco spazio a operatività corredabili da necessarie considerazioni di ordine statistico; il ricorso ad adozione di laboratori analitici “esterni” alle aziende, pratica largamente diffusa al giorno d’oggi, produce dati “puntiformi” di contenuto difficilmente elaborabile, ed è causa di produzione di dati di scarso significato a fine nutrizionale. Peraltro, il ricorso a servizi analitici esterni ad un’azienda alimentare, non lascia spazio alla crescita culturale sia del personale addetto alla qualità sia ai quadri destinati allo sviluppo di prodotto.
Fra i temi sviluppati nell’incontro sono stati considerati particolarmente attuali quelli diretti a sensibilizzare i partecipanti all’opportunità di acquisire autonomia nella gestione analitica della verifica di qualità a livello superiore al rutinario. Considerato il sempre maggior interesse del consumatore verso motivate logiche di produzione e vendita, si ritiene sia fine fondamentale quello di allargare il livello del controllo analitico di produzione attraverso tecniche di qualificazione profonda delle frazioni glucidica, proteica e lipidica ed altre di minore diffusa conoscenza e di altrettanto non generalmente nota fondamentale funzione. Solo attraverso tecniche cromatografiche di spettrometria di massa e altre spettroscopiche oltre che reologiche si possono evidenziare infatti le caratteristiche profonde di frazioni nel settore dal dairy che troppo spesso vengono valutate soltanto in senso globale quantitativo più che in profondo senso qualitativo.
Nell’incontro, condotto dal Prof. Fernando Tateo, si sono fatti accenni sostanziali a tecniche che stanno per entrare in forza presso il Centro Science Brazzale: ci si riferisce in particolare alle tecniche cromatografiche e di spettrometria di massa per la valutazione e lo studio della qualità di produzione dei derivati del latte. L’introduzione dell’applicazione delle tecniche di studio dei trigliceridi con i le tecniche adottate presso i Laboratori FERL del Di.S.A.A. (UniMi) consentirà di produrre un chiaro quadro dell’attualità di mercato in sede nazionale ed internazionale oltre che fungere da guida produttiva aziendale. Nello stesso tempo, l’adozione di cromatografia gassosa e liquida, accoppiata a spettrometria di massa, consentirà un livello interno di controllo delle frazioni grasse e proteiche che gioverà certamente alla qualificazione delle produzioni nazionali e non nazionali in mercato.
La formazione interna, considerato l’interesse riscosso, si ritiene sia mezzo di grande incremento della qualificazione nutrizionale del dairy specialmente in produzioni Brazzale che per realtà legate all’approvvigionamento alimentare delle bovine in ambienti a controllato impatto ambientale ed a particolare microclima, posseggono caratteristiche da studiare e portare a conoscenza del consumatore. Gli incontri, cadenzati nel tempo, saranno destinati a evidenziare la potenzialità di tecniche analitiche non convenzionali ed alla formazione di quadri attivi in analitica.
Hanno partecipato all’incontro di formazione: elenco dei nomi e cognomi di coloro che hanno partecipato all’incontro, attraverso elenco sequenziale.

  • Sartori Andrea
  • Pedron Andrea
  • Bonventi Mattia
  • Tognato Elena Zaupa Alberto
  • Meneguzzo Roberto
  • Passuello Alessandra
  • Rossi Karen
  • Brazzale Giovanni
  • Boscolo Chio Laura
  • Mazzarini Riccardo
  • Pigato Silvia
  • Rossi Andrea
  • Piazza Giovanni

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